Scrivi un commento
al testo di Claudio Damiani
Mondi, quanti siete?
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Mondi, abitati dalla vita e non abitati quanti siete? Un numero che non entra nella nostra testa; esseri viventi più o meno intelligenti tutti belli, molto simili a noi, tutti fratelli, dove siete? Quando ci vediamo? Che famiglia strepitosa grande quanto il cielo e che casa immensa con pareti e tetto tempestato di galassie. Gente, dove siete tutti? Perché state zitti? Forse siete molto educati e amate il silenzio e non volete disturbare. Belle donne che i nostri dongiovanni non possono cacciare perché vi nascondete? I vostri veli ci fanno trasalire e il vostro camminare piano si rimescola nei nostri sogni dietro tante stelle. [ da Cieli celesti, Fazi Editore ]
|
Marisa Madonini
- 18/07/2017 01:16:00
[ leggi altri commenti di Marisa Madonini » ]
Bel componimento, un invito accogliente alluniversale del creato, con accenti lirici, moderatamente surrealisti e utopici. Certi versi sono esilaranti. In altri il tono si fa più meditativo e interrogativo, intergalattico!
|
|
|